CIAD

Tibesti, Realtà separata

Una realtà separata e unica: guglie basaltiche, tassili di arenaria, caldere vulcaniche, montagne imponenti, l’incontro con i Tubu (o Teda), tombe a bussola, il lago di Ounianga Kebir e i castelli di arenaria dell’Ennedi occidentale, sono solo alcuni degli ingredienti che compongono un “classico” per i viaggiatori sahariani.

Il piccolo villaggio di Gouro e il lago di Ouanianga Kebir, Tibesti, Ciad
Il cratere del "Trou au Natron" del Pic Tousside, con diametro di 6 km e profondità di 700 m, Tibesti, Ciad
Vista del Tibesti - Tassili di arenaria che trasformano il paesaggio, margini sud-orientali del Tibesti
  • INFO
    Durata: 23 giorni Europa – Europa, 21 giorni di servizi a terra
    Numero minimo partecipanti: 8

     

    Siamo stati i primi, nel lontano 1992, ad aprire al turismo quel mondo fantastico che è il Tibesti: i suoi imponenti picchi vulcanici sono stati lo scenario di un viaggio da pionieri in una regione selvaggia priva di qualsiasi forma di turismo

    Oggi a distanza di tanti anni rimane un fiore all’occhiello della nostra programmazione. È un viaggio per veri appassionati di deserti in un contesto imponente e affascinante la cui bellezza e particolarità lascia spazio a un’intensa e profonda emozione.

    Da N’Djamena verso nord lungo il Bahr el Ghazal fino alle piane predesertiche più settentrionali di Koro Toro, regione in cui è stato trovato “Toumai” (Sahelanthropus tchadensis), ominide datato più di sette milioni di anni fa.
    Passato l’Erg du Djourab, giungeremo all’oasi sahariana di Faya Largeau, capitale della regione del Borkou e palmento più grande del Ciad. Attraverso dune, depositi multicolori di alghe fossili e ordinati palmeti attorno ai quali si aggregano piccoli villaggi Tubu, si raggiungono i tassili di Zouar e dello Zouarké.

    Si piega decisamente verso nord lungo una difficile pista che taglia le enormi colate laviche del Pic Tousside. Raggiunti i 2200 metri di quota, appare l’enorme caldera del “Trou au Natron”, dal diametro di 6 chilometri e profonda 700 metri. Sempre a nord incrociando gli enneri di Gonoa e Oudinguer, sede di importanti graffiti dell’Olocene antico tra cui “l’uomo di Gonoa”, elefanti e giraffe, si giunge al villaggio di Bardaï, capoluogo della regione.
    Lungo la valle di Zumri, si costeggiano i complessi vulcanici del Tarso Voon e Tarso Toon, fino ai villaggi di montagna di Yebbi Suma e Yebbi Bou, abitati da nomadi Teda nelle loro caratteristiche capanne.

    Si valica il Passo di Kozen verso est per scendere nella regione omonima, in cui altri “tassili” di arenaria cambiano radicalmente il paesaggio. Siamo sui margini sud-orientali del Tibesti e qui ci appare l’imponente Emi Koussi, la montagna più alta del Sahara.

    Si raggiunge il piccolo villaggio di Gouro e si prosegue verso il lago di Ouanianga Kebir. Poi verso sud per raggiungere i margini nord-occidentali dell’Ennedi e la regione di Bichagara, la “Monument Valley” del Ciad. Superata la cittadina di Kalait, i grandi mercati di Abeché e del Guerà ravvivano il rientro a N’Djamena e concludono questa lunga e completa spedizione.

  • ASPETTI PRATICI
    Fuoristrada
    1 pernottamento in hotel, 20 in tenda

    guida Spazi d’Avventura

  • DATE E QUOTE

    Da Partenza Ritorno a N’Djamena Prezzo
    Europa 11 Febbraio 2024 04 Marzo 2024 € 4.950

  • SUPPLEMENTI
    Supplemento camera e tenda singola: € 160
    Supplemento tenda singola: € 100
    Gestione pratica + Assicurazione medica e bagaglio: € 80
    Assicurazione facoltativa “Globy Giallo” per annullamento
  • ESCLUSO
    Volo internazionale A/R
    Visto: € 180
    Cena a N’Djamena

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Tibesti, Realtà separata

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