Dopo gli emozionanti successi del progetto SAVE ADDAX, continua l'impegnativa collaborazione fra Spazi d'Avventura e SCF Sahara Conservation Fund, l'organizzazione di John Newby, grande studioso degli ecosistemi sahelo-sahariani.
Come per le altre missioni, il nostro contributo si esplica nell'organizzazione logistica e nell'assistenza tecnica, sulla base delle informazioni e dei dati (rilevamenti ambientali, tracce, rinvenimento di resti), ricevuti dal team scientifico.
La nuova missione ha indagato l'idoneità ambientale delle "Ouadi Rime Ouadi Achim Faunal Reserve (OROAFR)" nel centro del Chad, alla reintroduzione, in base alle indicazioni dell'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, dell'orice dalle corna a scimitarra (Oryx dammah), grande antilope storicamente molto diffusa nella zona ma dichiarata ormai estinta allo stato selvatico. Le cause della sua scomparsa nell'ultimo trentennio sono da rinvenire in diversi fattori, tra cui il bracconaggio e la competizione per il pascolo con greggi di pastori nomadi. Gli orici sono stati infatti tradizionalmente cacciati per le loro corna, carne e pelle, ma l'introduzione di sistemi quali armi e veicoli motorizzati, ha aumentato la pressione venatoria sulle specie, portando come conseguenza un devastante declino della popolazione.
La missione, svoltasi nel mese di settembre 2011, è stata supportata da tecniche di telerilevamento e di mapping GIS e ha analizzato l’evoluzione delle variabili climatiche e ambientali nel corso degli ultimi 27 anni, valutando i livelli attuali e potenziali degli impatti antropici sull'ecosistema. Complessivamente, questi risultati suggeriscono che OROAFR è un sito favorevole per la reintroduzione in natura dell'orice a partire dalla popolazione di circa 1500 elementi a livello globale mantenuti in cattività. Su questo progetto, stiamo già preparandoci per supportare la prossima missione che si terrà nell’aprile 2012.